Ci hanno ingannato!! Le proteine della seta non servono a niente!!
Andate al supermercato nel reparto shampoo e balsami e
provate a contare quanti ce ne sono. Un’infinità vero? Ci promettono capelli
morbidi, lucenti e sani grazie alle proteine della seta, alle bacche di goji e
a tanti altri ingredienti miracolosi, ma sapete una cosa?? I capelli sono morti
quindi in parte tutto ciò che ci dicono è puro marketing.
Partiamo dal principio capendo come sono fatti i nostri
capelli: visto al microscopio, un capello ha una struttura a strati: un midollo
al centro, avvolto da una corteccia che contiene il grosso delle fibre,
ricoperta da scagliette chiamate cuticole costituite da strati di cellule morte
che rappresentano una barriera contro l’eccesso di umidità. Avendo un sottile
strato di grasso all’esterno i capelli sono idrorepellenti. L’unica parte viva
del capello è all’interno del bulbo pilifero nascosto nel cuoio capelluto. Con
ciò voglio dire che i capelli non vanno fatti respirare come ci dicono tante
pubblicità ma vanno protetti.
Possiamo raggruppare gli shampoo in 4 macro categorie:
- Duri e puri: adatti per capelli grassi e normali questi shampoo contengono più detergenti e fanno molta schiuma. Lavano via tutti i residui di sebo rendendo i capelli molto puliti. A questa tipologia di shampoo viene associato l’aggettivo “volumizzante” perché separano bene i capelli dando appunto volume.
- Quelli che scendono a compromessi: tra gli ingredienti oltre ai detergenti troviamo siliconi, sali d’ammonio e qualche altro ingrediente atto a mantenere l’idratazione del capello. Li trovante sugli scaffali dei negozi come “anticrespo”, “per capelli secchi o colorati” oppure “idratanti”.
- Shampoo dolci: generalmente sono quelli delle linee baby, molto delicati e meno irritanti per la pelle. Sono meno efficienti dei colleghi “duri e puri” e lavano meno.
- Shampoo spazzini: siamo tra cosmetici e farmaci, infatti parliamo di prodotti antiforfora che contengono principi attivi farmacologici che controllano la desquamazione dei cuoio capelluto.
Tutto questo per dirvi che gli ingredienti miracolosi, che
vi ho elencato all’inizio di questo articolo, e che per noi consumatori sono la
vera differenza tra un prodotto e l’altro non servono a nulla e finiscono
diritti nello scarico della doccia.. Assurdo vero? Ok, forse sono stata troppo diretta, in realtà alcuni di questi ingredienti dovrebbero formare una
pellicola protettiva attorno al capello affinché trattenga l’umidità rimanendo
così più idratato ma in pratica gli ingredienti sono presenti in quantità troppo
ridotte e il tempo di posa richiesto è troppo breve.
Spero di non avervi impressionato troppo!
A presto
Martii
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